CamBìo....? SI GRAZIE

Il prossimo settembre, il Gruppo d'Acquisto Solidale (GAS- CamBìo) di Morbegno e della bassa

Valle compirà 20 anni; mi sembra ieri quando il 3 settembre 2001, con altri sette precursori

firmavo dal notaio l'Atto ufficiale di nascita di quello che sarebbe diventato il primo GAS di

Valtellina dove la parola “biologico” diceva ben poco, se non ad una ristretta cerchia di

cittadini. Lo dimostra il fatto che per racimolare gli 8 costituenti ci toccò attingere anche dal

sondriese, perchè qui da noi non c'era sufficiente “materiale umano” interessato alla tematica

BIO, o forse noi non ne eravamo a conoscenza. Nello sparuto gruppetto che guardava oltre,

erano presenti ben due proverbiali mosche bianche, i primi produttori biologici CERTIFICATI

della nostra provincia, uno di mele e l’altro di miele, questo a significare che nella mente dei

fondatori era ben chiaro il connubio che ci dovesse essere fra produttori e consumatori o

consum-attori, come ci piaceva definirci. Oltre alle notizie che riuscimmo a reperire qua e là,

chè la mitologia gasistica indica Fidenza (Parma)-1994 come culla del primo gas ufficiale,

trovammo informazioni ed indicazioni di lavoro da gruppi sorti soprattutto nel lecchese che si

dimostrarono molto disponibili con noi, ed è il caso di dirlo, solidali.

Quando fu il momento di darci un nome proprio, nella necessità di chiarire i nostri intendimenti,

soprattutto all'esterno, scegliemmo “Cambiare in biologico” che poi contrammo in CamBìo,

accento sulla I.

Cambiare il nostro modo di rapportarci con le merci, con i beni di consumo ...ma anche con le

persone, le aziende, i produttori....Nessuno nasce CONSUMATORE CONSAPEVOLE, ci tocca la

fatica di conoscere, informarci, approfondire, azzardo...perfino studiare.... un'associazione di

persone interessate ad argomenti comuni serve anche a questo, a non essere soli nelle scelte,

condividere le notizie che si hanno, ad “appoggiarti” a chi certe cose le sa già, così da evitare

la scoperta della proverbiale acqua calda.

Perchè CamBìo non è un negozio , l'Associazione non ricava alcun guadagno dai prodotti che

distribuisce ai soci, se un pacco di pasta costa 10 al GAS, il socio lo paga 10, è un'associazione

di cittadini/consumatori che in modo volontario si sono organizzati per rifornirsi direttamente

dai produttori e dalle aziende, evitando altre inutili intermediazione.

Ma il fine principale del Gas NON E' quello di risparmiare all'osso su ogni prodotto di largo

consumo; le finalità sono quelle di aiutare i piccoli produttori, riconoscere loro il GIUSTO

PREZZO evitando che vengano strozzati dalla grande distribuzione (GDO), premiare chi

rispetta Madre Terra e le sue creature limitando al massimo, o meglio ancora eliminando,

l'uso di pesticidi e di altri inquinanti, favorire con i nostri acquisti le aziende che retribuiscono

con equità i lavoratori, che occupano persone diversamente abili, che promuovono l'integrazione

e non la discriminazione....

Perchè anche il nostro GAS è un piccolo ingranaggio di quel Nuovo Mondo che vorremmo

costruire su basi di libertà, eguaglianza, solidarietà, condivisione, giustizia sociale.

Questa impostazione ideale non ha mai significato disattenzione o scialo riguardo ai prezzi e

agli aspetti economici, anzi…..anche perché il nostro tessuto sociale è composto da persone del

ceto medio, non certo da consumatori elitari. Nell’approfondire le conoscenze del Bio-Mondo ci

siamo accorti che è possibile consumare sano, pulito, giusto, pure spendendo meno, a volte,

rispetto ad una spesa tradizionale.

Ci piace acquistare dai produttori locali che, anche se non sono certificati biologici, sappiamo

però condividere i princìpi ideali su cui si regge il nostro GAS e siamo sempre disponibili ad

ascoltare chi si propone come nostro fornitore, a volte poi lo diventa, a volte no.

Ogni socio è chiamato a dare una mano nel disbrigo degli affari correnti, come specificato

nelle regole che ci siamo liberamente dati: partecipare agli incontri periodici, smistare un

ordine, essere responsabile per un prodotto....sulla base della propria disponibilità di tempo,

delle proprie conoscenze, dei propri interessi e della propria autodeterminazione. Abbiamo

indicato nelle nostre “Modalità di tesseramento” il discrimine di UN’ORA AL MESE per il GAS

come indicazione per chi volesse contribuire fattivamente alla costruzione del gruppo. Nessuno

controlla che le ore siano effettuate e con quali modalità, si conta sull’auto-responsabilità

individuale e se proprio un socio non riesce nemmeno a metterci l’oretta...può scegliere

l’iscrizione come sostenitore, compensando con pochi eurini in più, rispetto al socio attivo, la

sua mancata attività sociale.

Una scelta che però deve rappresentare un’eccezione per i pochi soci veramente impossibilitati

a fornire al gruppo una briciola del proprio tempo.

La nascita, nel 2011 del GasTellina a Sondrio, che poi si è sdoppiato con Sbrigas a causa

dell’eccessivo numero di soci, il debutto del Gas Tirano, ancora dopo, hanno reso possibile la

creazione di una piattaforma web comune che funge da raccolta ordini, bacheca per annunci

e scambi di notizie, ma anche di prodotti, archivio ordini, messaggeria tramite mail e altro

ancora. Tutte le persone interessate possono dare una sbircia alla web-pagina gasmorbegno.org;

resta inteso che le funzioni strettamente legate agli ordinativi sono riservate ai soci che possono

entrare nell’area con apposite “chiavi” personali.

In questo modo è stato quasi del tutto soppresso l’uso della carta perché avviso apertura

ordini/chiusura/ritiro/ avviso di pagamento….transitano con la posta elettronica ed i pagamenti

si effettuano, per lo più, tramite bonifico bancario con l’eliminazione quasi totale del cash.

Nella gestione dei prodotti non si verificano sprechi o mancanze perché ogni ordine effettuato

rappresenta l’assommarsi delle richieste dei soci e se, qualche rara volta, arriva più di quanto

ordinato c’è sempre qualcuno disponibile a ritirare l’eccedente.

E’ una gas-macchina organizzativa piuttosto complessa che è stata costruita nel tempo e viene

gestita in modo completamente volontario, grazie al contributo di decine di soci: i responsabili ordini,

i volontari che scaricano e smistano, le addette alla contabilità, gli uominiombra che gestiscono

il sitoweb da dietro le quinte, chi invece si occupa della home page che deve essere costantemente

aggiornata, chi compila i verbali degli Incontri soci e del Consiglio Direttivo….

E’ proprio questo ultimo, eletto alla fine di dicembre 2019 e che resterà in carica, a Dio piacendo,

fino a dicembre 2022 che coordina il tutto: sono Daniela Bulanti (presidente), Paolo Mafezzini (vicepres.),

Danila Paniga, Elena Zugnoni, Paola Passerini, Rudy Gurini (consiglieri).

Dall’esterno, non è semplice decifrare il via vai formichiesco intorno al Ri-Circ/Acli di Morbegno,

base fondamentale per lo stoccaggio temporaneo dei prodotti e per il loro smistamento, prima che

i soci li ritirino, ma tutto questo movimento ha un suo perché e alla fine i conti quadrano, e non solo

quelli economici.

Da un paio d’anni verifichiamo un costante afflusso di forze giovani, per lo più coppie,

generalmente, ben disposte ad attivarsi; sono così riprese quelle azioni che, da un punto di

vista economico, sono assolutamente marginali, ma che, per alcuni di noi gasisti “storici”, sono

il vero vanto di Gas CamBìo.

Se i nuovi arrivati sono incuriositi e interessati a comprendere i meccanismi oscuri e il funzionamento

di un simile “giocattolo”, alcuni soci del passato millennio, come il sottoscritto, vedono nel GAS,

in coerenza con quanto dichiarato dalla Carta di Intenti che tutti i nuovi soci devono condividere,

un possibile strumento di trasformazione sociale.

Per questo motivi, da quando il nostro GAS ha ripreso vigore dopo una crisi passeggera che nel

2010 sembrava preludere alla sua chiusura, alcuni soci hanno provato a “giocare” il ruolo del

GAS anche in campo sociale, culturale, animativo ricercando collaborazione e confronto con altre

associazioni di volontariato presenti sul territorio.

Sono state organizzate iniziative ad “uso interno”, laboratori di auto-produzione, serate dedicate

alla musica, poesia, a varie ricorrenze annuali, ma abbiamo anche partecipato a tutte le edizioni

di C’E’ una Valle, ad iniziative del GIT di Banca Etica e di altre associazioni amiche, in questo

periodo siamo particolarmente interessati a due tematiche:

* la costruzione del Distretto biologico di Valtellina proposto dalla Com. Montana di

Sondrio,

* la partecipazione, in veste di partner, ad un progetto sull’agricoltura ecologica e sociale

finanziato da un bando regionale che ha come capofila gli Amici della Valcodera.

Questo non influisce sulla gestione degli ordini che procedono regolarmente seguendo una

Tabella Cronologica di cui i soci sono a conoscenza e che comunque possono consultare sul sito

del GAS.

Riteniamo che la consapevolezza dei cittadini/consumatori per un cibo sano-pulito- equo per

chi lo produce e per chi lo consuma sia in continua espansione e siamo convinti che le richieste

di adesione al GAS proseguiranno.

Attualmente siamo già molto al di là del numero dei soci ritenuti ottimali (40/50) per l’ efficiente

gestione di un GAS che vive e si auto-costruisce giorno per giorno, come tutti i “buoni” gruppi,

quando dispone di una robusta trama di base, intrecciata da rapporti umani coesi, rispettosi e solidi.

Dalla nostra Carta d’Intenti:

“Una rete di amicizia e solidarietà

L'attenzione alle relazioni ed allo scambio di idee favorisce la condivisione di uno stile di vita

comune, basato sulla ricerca dell'essenzialità e della sobrietà come conseguenza naturale delle

scelte attuate. Operare in gruppo con un obiettivo comune aiuta a vivere relazioni solidali e

favorisce il confronto di idee…. “

Difficile che questo possa verificarsi quando i soci vanno verso il numero di 120 e nemmeno i

componenti del Consiglio Direttivo del GAS li conoscono uno per uno.

L’ultimo incontro/accoglienza di mercoledì 10 febbraio dedicato ai richiedenti-socio, ha visto la

presenza di 20 persone, un buon numero delle quali sceglierà di associarsi al GAS, 104 sono i

tesserati al 31 dicembre 2020 e pur ipotizzando qualche mancato rinnovo per il 2021, il numero

è comunque imponente.

Il Consiglio Direttivo, con l’appoggio dei soci disponibili, dovrà caricarsi sulle spalle anche la

risoluzione questo groviglio: siamo usciti indenni da altre secche, riusciremo anche con questa

quadratura del cerchio...con l’energia e l’entusiasmo di un Gruppo ventenne.

Villiam

socio fondatore “1” - GAS Morbegno, bassa Valle

 

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