Benvenuto nel Gruppo di Acquisto Solidale di Morbegno!
USCIAMO: Buona la prima
Gazebo,
tavolino, cartoncini con prodotti da esporre, kit/banketto,
gastriscione….Paola Pass. e Rudy partono per
Chiavenna e già, sul far dell’alba, si fa per dire, in nostro
Punto Informativo è piazzato.
Più
tardi Paolo Xs, Gimma, Giovanni, Paola Amb. e Francesca Ped.
avrebbero apportato energie fresche alla postazione che cominciava ad
appassire sotto gli strali solari, per questo motivo è stato quanto
mai opportuno poter disporre di una linda copertura.
Messi
al riparo i prodotti, provveduto agli opportuni ricambi degli
espositori, abbiamo “tirato” fin quasi alle 18 quando è
risuonato il Liberi Tutti e così ci siamo dati allo smontaggio, al
ricarico in auto, al rientro nella bassa.
Qualche
nome di persona interessata a partecipare al Gas di Valchiavenna
l’abbiamo annotato, qualche donazione in cambio di alcuni prodotti
che avevamo in esposizione è stata raccolta ma….
Ma
soprattutto, come nostra abitudine, l’aspetto organizzativo si è
rivelato eccellente, nei tempi, nei modi e nelle risorse messe in
campo.
Particolare
non da poco perché, forse a fine maggio, forse ai primi di giugno
potrebbe toccare a noi organizzare il prossimo “Mercatino”,
in bassa valle.
Cominciamo
a pensarci...foto artigianali di sabato 24 a Chiavenna, li trovate
nella bustina Usciamo…alla vostra sinistra.
A risentirci
Villiam
Ultimo aggiornamento (Giovedì 29 Aprile 2021 21:04)
Serata "CasaGIN", intimo genuino, innovativo e naturale
Buongiorno a tutti,
martedì avremo l'opportunità di incontrare in video conferenza uno dei titolari di Gasagin, che produce abbigliamento intimo sportivo e classico.
Si tratta di una ditta che utilizza solo materiali naturali e per questo può essere interessante ascoltare Matteo che ci racconterà della loro produzione e dei loro articoli.
Chi ha acquistato dei capi Casagin assicura che sono di ottima qualità e vestibilità. Purtroppo il Covid ancora non ci permette di vedere il campionario, ma già poter parlare con i produttori può essere molto interessante.
Vi allego il link per partecipare alle riunione di MARTEDI 27 APRILE alle ore 20.45.
https: //meet.google.com/gfn-xgen-wsz
Ultimo aggiornamento (Giovedì 22 Aprile 2021 14:26)
USCIAMO dal GUSCIO…...a Chiavenna, sabato 24 aprile
Il nostro Progetto sull’Agricoltura Ecologica e Sociale, oltre alle azioni di lunga lena, prevede anche momenti puntiformi che si esauriscono nel giro di poche ore, uno di questi è il Mercatino della Buona Terra che nel corso dello svolgimento del Progetto vorremmo disseminare in varie occasioni e in luoghi diversi. La seconda edizione, ad esempio, potrebbe tenersi in bassa Valtellina fra metà maggio e metà giugno, così partecipare all’eventino di Chiavenna ci aiuterà anche a capire come potremmo poi coniugarlo, a nostra volta.
Lo step numero uno a Chiavenna, sabato 24 aprile, si terrà in piazza Bertacchi, o piazza del comune dove il primo Mercatino ha visto la luce nel 2015. Sarà un evento necessariamente contenuto chè la piazza non presenta una disponibilità superiore ai 10/12 espositori, fra questi ci sarà spazio anche per il nostro GAS, con gli Amici della Valcodera e Legambiente. Il piccolo GruppOperativo di cui si parla anche nel verbale dell’ultima Assemblea soci sarà presente a presiedere il nostro Punto informativo/Espositivo.
Se altri soci passeranno a trovarci e si fermeranno a fare due chiacchiere con noi saremo contenti, se qualche socio ci desse un po’ di cambio a gestire il Punto…..contenti lo saremmo anche di più, così ci consentirà di tirare un po’ il fiato e magari sorbirci un caffè in piedi, in un bicchierino di carta….
Invierò per mail tabella oraria che speriamo compilino in molti, ci serve soltanto una bella giornata di sole.
Villiam
Ultimo aggiornamento (Mercoledì 28 Aprile 2021 04:47)
Incontro "Perché usare i pannolini lavabili?"
Ciao a tutti cari soci,
L'appuntamento è per VENERDì 16 APRILE alle ore 21.00 su MEET al seguente link:
Ultimo aggiornamento (Domenica 11 Aprile 2021 13:59)
IL MISTERO del FAGIOLO PERDUTO
Il Progetto
per un’AGRICOLTURA ECOLOGICA
e sociale è il tentativo più strutturato e ambizioso
che un piccolo team di soci del nostro GAS ha messo in campo per tentare di “Uscire dal Guscio”;
evadere dalla routine di ordinare/accogliere/smistare/ritirare/ consolidare/pagare
….
Non sono
mancati tentativi precedenti, ma questo Progetto è qualcosa di più.
Ci siamo
entrati su proposta del capofila, gli Amici della Valcodera, pensando ad una
serie di azioni che vogliamo realizzare e che ci impegneranno fino alla
conclusione del ‘22, potendo anche disporre di opportune risorse economiche
generate dal progetto stesso. Di conseguenza ogni azione potrà avvalersi di
fondi per il lavoro sul campo, per i materiali necessari, per le attrezzature,
per i rimborsi spese, per la comunicazione….
Al fine di
ottenere il finanziamento sul Bando regionale, era necessario individuare una
programmazione di massima entro il mese di luglio scorso, ma, fissati gli
obiettivi e alcune scadenze, per tutta il resto c’è l’aperta prateria davanti a
noi , o quasi.
Il Mistero del fagiolo perduto ce lo giochiamo nel territorio di Bema alla
ricerca del “fagiolo dalla riga d’oro” o semplicemente dorato, di cui abbiamo
avuto sentore, ma che non sappiamo se veramente sia mai esistito e se,
soprattutto, esista ancora, alle falde del pizzo Berro.
Dalla nostra Carta degli Intenti
“ I prodotti locali spesso si
accompagnano a colture e culture tradizionali della propria zona; entrambe rischiano
di scomparire sotto le spinte di uniformità del mercato globale. Consumare
prodotti tradizionali è un modo per allungare la loro vita e proteggere la biodiversità, oltre che a conservare un mondo
millenario di sapori, ricette e tradizioni.”
✔ A tutti i nostri soci
che vogliano darci una mano nell’ardua ricerca del
favoloso legume, chiediamo di mobilitare amicizie, conoscenze, affetti...e
reperite le informazioni…. farci sapere.
✔ Per i soci
interessati al Progetto nel suo
complesso, nelle sue varie articolazioni, ricordo che l’attuale
micro GruppOperativo è formato da Paola Passerini,
Giovanni Brunoni, Rudy e dal sottoscritto; dal ricco humus
dei nostri associati che, con le new entry di questi primi mesi del ’21 ha
raggiunto la strabiliante cifra di 120….ci attendiamo primaverili fioriture di
interessi, condivisioni, apporti di idee….
Attendiamo
vostre, con l’orecchio incollato al cell. … per rendere l’idea….
Villiam
Ultimo aggiornamento (Domenica 28 Marzo 2021 20:57)
UNA FORESTA CHE CRESCE
Per una
volta, ascoltiamo il suono armonioso di una foresta che cresce, piuttosto che
rammaricarci del fragore, del clangore dell’albero che schianta a terra.
Una
foresta di alberelli di buone azioni cresciuta in meno di 10 giorni grazie
all’iniziativa di Francesca Pedrola, socia del Gruppo d’Acquisto
Solidale (GAS) CamBìo di Morbegno da cui ha ricevuta massima disponibilità ed
appoggio.
Una
veloce mail ai 104 soci dell’Associazione, un altrettanto rapido passaparola in
rete fra conoscenti ed amici e in men che non si dica i materiali richiesti
sono affluiti alla base di raccolta del Ri-circolo di Morbegno, che funge anche
da magazzino dei prodotti ordinati dal Gas.
Scarponi,
giacche a vento, sacchi a pelo alcuni appositamente acquistati, altri smessi
per cessata attività ludico/turistica da parte dei proprietari, sono stati
riposti in contenitori di fortuna, come in cartoni o in sacchi per la raccolta
degli scarti domestici.
Giovedì
21 gennaio, alle 14,30, il carico è partito, sul cassone di un camioncino per
raggiungere, attraverso vari passaggi di mano, il campo profughi di Lipa in
Bosnia.
****** Almeno 900 persone, da 17 giorni, vivono sotto ripari di
fortuna in quello che è rimasto del campo di Lipa, località tra i boschi
sulle alture della Bosnia Erzegovina a pochi chilometri dal confine con la Croazia.
Dopo che la tendopoli temporanea che li ospitava è andata a fuoco,
l’antivigilia di Natale, il 23 dicembre, le loro condizioni già molte precarie
sono precipitate. Senza
acqua, né elettricità, né servizi igienici gli sfollati (tutti
uomini, richiedenti asilo, provenienti per lo più da Pakistan e Afghanistan) sono costretti a scaldarsi accendendo piccoli falò. «Non
è ancora arrivato il gelo, ma fa già molto freddo, la neve che era caduta nei
giorni scorsi si è sciolta creando un pantano che rende la quotidianità ancora
più complicata.» *******
(Silvia Maraone,
operatrice umanitaria che lavora per Istituto Pace Sviluppo e Innovazione (IPSIA) e altri.
Certo è stata la risposta di molti cittadini
al messaggio evangelico “ avevo fame e
mi avete dato da mangiare, avevo sete….”
ma è stata anche la risposta laica, solidaristica, fraterna verso
persone le cui condizioni di vita sono difficilmente immaginabili per noi, che
pur non stiamo attraversando certo un periodo felice.
La disponibilità messa in campo, in così
breve tempo, da numerose persone sta spingendo singoli e associazioni ad una
riflessione sulla possibilità di continuare
la “catena di solidarietà” con altre modalità, magari attraverso
una raccolta fondi che raggiunga, per quanto possibile, ogni angolo della
nostra Provincia.
Perchè la foresta di aiuti e sostegni
umanitari continui a crescere, in numero ed in vigore.
Villiam (Comunicato stampa)
Ultimo aggiornamento (Sabato 27 Marzo 2021 22:54)