Benvenuto nel Gruppo di Acquisto Solidale di Morbegno!


Il MIRAGGIO della SCELTA

 

Heri dicebamus........che il consumatore “consapevole” deve sapersi districare nella giungla di informazioni disponibili senza scoraggiarsi, utilizzando con scaltrezza fonti informative selezionate.

Nel nostro andirivieni consumieristico, potremmo cominciare ad usare il PRINCIPIO di PRECAUZIONE; perchè devo assumere per via orale sostanze, prodotti, alimenti, cibi su cui esistono seri dubbi di genuinità e salubrità, comprovati da studi seri e documentati, quando posso disporre di alternative più sane e altrettanto accettabili ?

Quindi NO, per quanto possibile, a polifosfati, glutammato, olio di palma, additivi chimici ampiamente controversi, anche se poi non è semplice, ad esempio, scovare un dado vegetale che non contenga né glutammato, né olio di palma, in negozi/super/iper convenzionali...

 

Proseguo con due accenni sull'esegesi delle etichette, d'altronde già ampiamente note fra i Gasnauti:

  • i componenti di un prodotto sono elencati in ordine decrescente, da quello presente in maggior quantità a quello in minore,

  • più numerosa è la lista dei componenti elencati, maggiori probabilità ci sono che il prodotto sia stato sottoposto ad una massiccia artificializzazione industriale.

 

Saputo questo, non abbiamo ancora saputo niente, si apre ora davanti a noi l'immenso oceano delle corresponsabilità personali che ci prendiamo quando acquistiamo un prodotto e VOTIAMO per un'azienda piuttosto che per un'altra.

  • In che modo vengono trattati i lavoratori coinvolti ? I produttori sono ricompensati equamente ? L'ecosistema Terra viene rispettato e tutelato, mettiamo a repentaglio popolazioni vegetali e animali con i nostri consumi ? Siamo complici delle indicibili sofferenze causate ai nostri “fratelli” animali ? La FILIERA dei prodotti che stiamo accumulando nel carrello o deponendo nella sportina di tela E' SOSTENIBILE per tutti i soggetti elencati sopra ?

 

Può aiutarci sapere che in verità l'immensa varietà dei prodotti disponibili sugli scaffali è solo una immagine fittizia ?

Anche l'industria alimentare negli anni passati ha subito un massiccio processo di concentrazione e attualmente le DIECI SORELLE del cibo, che hanno bilanci superiori a centinaia di nazioni medio/piccole, controllano la gran parte della produzione e della distribuzione alimentare.

E' comunque il caso di sapere chi “premiamo” con i nostri acquisti più consistenti !

 

william

Ultimo aggiornamento (Martedì 07 Marzo 2017 18:43)

 

Bilancio dei desideri 2017

 

 

Ultimo aggiornamento (Martedì 07 Marzo 2017 18:50)

 

In principio....E 124

Mi pare di ricordare che tutto cominciò qualche tempo fa con la pubblica scoperta dei malefici coloranti alla cui testa svettava il rosso brillante del mostruoso E 124, sospetto e accusato di effetti cancerogeni su alcuni organi del corpo umano. E' stato forse il primo atto di una “presa di coscienza” collettiva, tracimata all'esterno di ristretti e qualificati circoli di studiosi e saggi.

L'indistinto popolo dei consumatori scoprì, di seguito, che i coloranti non erano che un'esigua avanguardia della sconfinata miriade degli ADDITIVI ALIMENTARI, per lo più di provenienza CHIMICA, che allietavano il nostro desco quotidiano rifornito da percentuali sempre più massive di cibo industriale. In rapida successione sono seguiti i “DALLI” al polifosfato, al glutammato, agli aromi- più o meno naturali- fino ad approdare all'ormai impronunciabile “olio di palma”, ma non passa giorno che qualche nuovo “ingrediente”, con cui abbiamo sempre condiviso i nostri parchi/pasti, non finisca sul banco degli imputati.

Cosa ne sappiamo, ad esempio, degli ftalati “contenuti” nella comodissima carta/plastica/trasparente con cui avvolgiamo cibi da consumare poi...? Conosciamo tutti persone che, prese da sconforto e/o colpite dalla terribile sindrome da “jap in the jungle”, si sono arresi e hanno abbandonato la lotta. I loro carrelli-spesa traboccano ormai di grassi saturi, aflatossine, insetticidi e diserbanti, cibi di provenienza ultra/extra EU, bottiglie di vino, offerta speciale a 1,05 euro, olio EVO a 3,48 euro...e via discorrendo.

Noi NO, noi del GAS, con certosina pazienza continuiamo la nostra quotidiana battaglia per un cibo sano per chi lo consuma, lo vende, lo produce, per la nostra Madre Terra.

Possiamo contare sulle informazione carpite dai “nostri” siti web, sulla conoscenza e la fiducia che abbiamo nei nostri fornitori, sugli altri soci GAS con cui scambiamo pareri ed informazioni.

Ogni giorno liberiamo e percorriamo un pezzo di sentiero nella giungla delle informazioni, ogni giorno sappiamo di più e facciamo di meglio...ora, di meglio, non ci resta che ODIO di PALMA, discutibile finale, ma per giudicare bisogna ascoltare.

Alla prossima


VIDEO ODIO DI PALMA

william


Ultimo aggiornamento (Martedì 30 Marzo 2021 21:29)

 

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